Il presidente ricostruisce brevemente le vicende legate alla realizzazione del progetto di costruzione dell’Orfanotrofio di Natitingou.

Si ascolta la relazione di Gabriele Monti e di Guerrino Donadelli recentemente rientrati da Natitingou dove si erano recati tra il 10 e il 19 giugno scorsi per verificare il reale stato dell’orfanotrofio e prendere contatto con le responsabili locali. Emerge che allo stato attuale l’orfanotrofio non è utilizzabile e che necessita di lavori di completamento.

Si è contattata un’impresa di costruzione locale, conosciuta e garantita dalle suore locali, che si è impegnata ad inviarci un preventivo per portare al termine i lavori.

Segue ampia discussione e si prende la decisione di finanziare gli ulteriori lavori necessari per terminare il progetto dell’orfanotrofio come era nel progetto iniziale. Non si intende finanziare lavori di ampliamento o di sovraelevazione ventilati dall’impresa di costruzione.

Si decide di sollecitare l’invio del preventivo non ancora pervenuto, identificare una o più persone di riferimento che possano vigilare sul corretto uso dei finanziamento e fornire i rendiconti (personale Alemar? Suora responsabile dell’orfanotrofio?), stabilire tempi certi ed informare delle decisioni prese Sr. Locadie, la madre Generale della congragazione OCPSP e i benefattori che hanno contribuito al progetto.

La decisione finale è quindi rimandata al prossimo consiglio quando saremo in possesso del preventivo di spesa.

Si stabilisce di organizzare il viaggio di tre volontari (Luca Contri, Giulio Forti, Mauro Forti) a Wantiguera con partenza la seconda settimana di novembre e permanenza in Centrafrica per tre settimane.

A settembre riunione per organizzare vaccinazioni/profilassi, documenti e biglietti aerei.

Il presidente presenta breve relazione: in base ai resoconti puntualmente ricevuti dalle suore dal Madagascar e alle informazioni avute da Arturo Bettuzzi, recentemente rientrato da Sardroa, si conclude che il progetto sta procedendo molto bene, l’assistenza sanitaria è continuativa, i farmaci sono disponibili e sono stati migliorati gli alloggi per il personale e per l’ambulatorio.

L’associazione intende quindi procedere con il finanziamento.

Per quanto riguarda la costruzione del ponte di collegamento con Sardroa, Renzo riferisce che già le popolazioni locali stanno approntando la strada che porta al futuro ponte.

Dopo ampia discussione si conferma la decisione di costruire il ponte in opera, utilizzando operai locali (questa soluzione è risultata la più fattibile rispetto all’ipotesi iniziale della posa di un ponte Baily portato dall’Italia).

Si pensa di procedere in questo modo:

- Iniziare la raccolta dei fondi e pubblicizzare il progetto

- In occasione della permanenza di Renzo in Madagascar nei primi mesi del 2010 si incarica Renzo stesso di organizzare tutto il necessario (materiale, personale e tutto ciò che serve); nell’ultimo mese di permanenza di Renzo in Madagascar (verosimilmente aprile 2010) un volontario capace di gestire il lavoro (geometra o comunque un esperto) andrà in Madagascar per la realizzazione e rientrerà poi in Italia assieme a Renzo.

4. Festa dei Matti 2009

Si accetta di buon grado l’offerta che anche quest’anno la Contrada Aravecchia di Palagano fa all’associazione SCILLA di uno spazio per l’allestimento di uno stand.

Si decide di vendere oggetti di artigianato africano (in parte già in possesso dell’associazione, in parte dati da Guerrino e da Renzo) e riproporre l’iniziativa "Una pagnotta per l’Africa" (vendita di pane casareccio).

Palagano, 30 luglio 2009